Ambra verde     

"L'ambra naturale verde estremamente rara, unicamente si rinviene in Chiapas (Messico) così come nella Repubblica Dominicana."

Questa affermazione fatta da noi di Mayamb, ha trovato riscontro con IGN  di Roma (Italia). Infatti, l'Istituto Gemmologico Nazionale, approfondisce questo tema della provenienza certa dell'ambra naturale verde, in questo suo articolo

Rarissimo campione puro di ambra naturale verde (Collezione privata Mayamb) 

• Misure - lunghezza 4,4cm; larghezza 2,7cm; altezza 1,0cm (parte più bassa) e 2,5cm (parte più alta).
• Peso - 16,5gr.

L'ambra verde come molti sanno, non deriva da nessuna tonalità del colore giallo e non proviene da un proceso secondario. 

Quindi, per capirne la formazione del colore verde, non risulta vi siano delle dimostrazioni definitive circa la ragione di tale colore, ci avvalliamo solamente di ipotesi. A nostro avviso concordiamo con la ipotesi dataci personalmente, mezzo email il giorno 19 marzo del 2015, direttamente dal Prof. Eugenio Ragazzi dell'Università di Padova (Italia), studioso-ricercatore, appassionato e riconosciuto in materia a livello mondiale.

Stralcio della email: "...Si possono per ora fare solo delle ipotesi. Una che feci anni addietro, nel 2000, .....considera la presenza di un fenomeno di dispersione della luce dovuta alla presenza di minuscole particelle in dispersione colloidale entro la resina. ..... quindi è possibile ipotizzare che l'ambra verde messicana naturale sia il risultato di fenomeni di "maturazione" della resina fossile subiti nel corso della sua storia geologica in determinati giacimenti...".

Per chi volesse approfondire sui falsi di ambra verde, vi consigliamo di leggere questo articolo (v. pag. 173) di Abduriyim A., ... 2009, dove studi condotti da ricercatori per spiegare l’origine della cosiddetta ambra verde proveniente in grande quantità dal Baltico ma ottenuta con un processo artificiale di riscaldamento sotto pressione, hanno mostrato che tale ambra effettivamente deve il suo colore a fenomeni di “scattering” della luce a seguito di interazione con particelle che si formano entro la resina durante il riscaldamento.