Ambra del Chiapas     

Antecedenti storici
"Ambra messicana", "ambra del Messico": sinonimi di Chiapas.

Ambra: gemma del Chiapas… gemma con storia.

Anche se i giacimenti del Chiapas e la loro estrazione risalgono ai tempi precolombiani e quindi all’epoca coloniale, è interessante sapere che la prima notizia moderna sulla localizzazione geografica dell’ambra in Chiapas, ci fu riferita dal mineralogista americano George Frederick Kunz nel 1889.

Poco dopo, anche Ramón Rabasa nella sua opera, El Estado de Chiapas. Geografía y Estadística, pubblicata nel 1895; commenta nel riferirsi a Simojovel che: “Nelle sue vicinanze ci sono vari giacimenti di ambra succino di diversi colori, che non sono stati estratti” (vedi pag.20) - traduzione all’italiano effettuata da Mayamb.

Tuttavia, la prima considerazione scientifica dei giacimenti è da attribuire al geologo tedesco Emilio Böse, il quale pubblicò nel 1905 una “reseña acerca de la geologia de Chiapas y Tabasco” nel Bollettino dell’Istituo Geologico del Messico n°20 dove identifica il territorio di Simojovel como uno strato geologico corrispondente al Oligocene e Miocene. Interessante notare come Böse a pag.31 del Bollettino riconosce la presenza dell’ambra descrivendone anche al suo interno la presenza frequente di nubi.

Altro dato storico importante è quello del 1943 dello scrittore e professore messicano Ángel M. Corzo Gutiérrez che in Geografía de Chiapas a pag.30, marca una differenza tra l’ambra del giacimento di Simojovel e quella di Totolapa. Descrivendo la prima con una tonalità giallo chiaro, mentre la seconda color caffè scuro. Da qui la differenza tra i due giacimenti.

A nostro avviso, per chi volesse, consigliamo di leggere El ámbar de Chiapas y su distribución en Mesoamérica una pubblicazione dell’investigatrice messicana Lynneth S. Lowe 2004, in riferimento alle pag. 52 e 53, troverete alcune osservazioni di Lee (1990) e di Bryant (1983) dove spiegano la estrazione dell’ambra a Totolapa, la differenza con Simojovel, quindi la descrizione delle stesse miniere.

Denominazione di Origine - definizione

Quando diciamo Ambra del Chiapas oltre a riferirci a quello che significa, ci riferiamo principalmente a una denominazione di origine: AMBAR DE CHIAPAS.

La NORMA Ufficiale  Messicana del 25 /08/2003 NOM-152-SCFI-2003 definisce l’ambra: Resina vegetale fossilizzata proveniente dalle essudazioni di diverse piante, in Messico è prodotta da una specie di albero chiamato Hymenaea Courbaril, leguminosa conosciuta come guapinol. (punto 4.1 della Norma) - traduzione all’italiano effettuata da Mayamb.

Quindi la denominazione di origine AMBAR DE CHIAPAS si applica, all’ambra in se stessa come pietra semipreziosa di origine vegetale, ai prodotti da essa derivati come gioielli, oggetti di arte e religiosi, tra altri.

L’ambra in accordo al suo colore e al grado di trasparenza si classifica ufficialmente in undici tipi (punto 5 della Norma):

Tipo 1.  -  Ambra Chiara, quasi trasparente.

Tipo 2.  -  Ambra Gialla Verdosa traslucida.

Tipo 3.  -  Ambra Gialla chiara rossiccia trasparente.

Tipo 4.  -  Ambra Rossa chiara trasparente.

Tipo 5.  -  Ambra Rossa rubino traslucida

Tipo 6.  -  Ambra Rossa scura che brilla quasi nero.

Tipo 7.  -  Ambra tono bruno traslucido.

Tipo 8.  -  Ambra tono bruno molto chiaro traslucido.

Tipo 9.  -  Ambra caffè.

Tipo 10.-  Ambra latte (lechoso in spagnolo).

Tipo 11.-  Ambra verde.

Quindi, alcuni dei colori ufficiali:

       Pantone 100 C    Pantone 101 C    

            

       Pantone 102 C    Pantone 106 C    

            

       Pantone 107 C    Pantone 114 U

          

       Pantone 120 C    Pant. Yellow U

         

       Pantone 471 C    Pantone 484 C

         

Zona delle miniere

Zona delle miniere di ambra del Messico

La zona geografica che abbraccia la D.O. AMBAR DE CHIAPAS comprende i municipi: Simojovel, El Bosque, Pantelhó, Pueblo Nuevo Solistahuacán, San Andrés Duraznal, Huitiupan y Totolapa.

Quindi, questa zona è identificata come la regione dell’ambra. Questa zona geografica che comprende detti municipi fu riconosciuta (mezzo Decreto n° 147  del 8 marzo del 2000 dal Congresso dello Stato del Chiapas) come unità economica produttrice dell’ambra, composta da circa 2000 famiglie indigene dei gruppi etnici: tzeltales, tzotziles y zoques; occupandosi dei lavori di estrazione, trasformazione e commercializzazione dell’ambra e dei prodotti da questa derivati. Quest’ultimo dato è sempre in crescita.

Il municipio di Simojovel produce il 90% del totale dell'ambra che si estrae nello stato del Chiapas equivalente a circa 300 Kg. per mese, dei quali il 15% è di ambra rossa.

Precedenti storici della Denominazione di Origine

Diario ufficiale della Federazione Messicana

Con scritti presentati all’IMPI (Istituto Messicano della Proprietà Industriale) il 14 febbraio e l' 8 giugno del 2000, il Governo dello Stato del Chiapas, sollecitò la Dichiarazione Generale di Protezione della Denominazione di Origine: Ambar de Chiapas

Pertanto l’IMPI pubblicò nel Diario Ufficiale questa richiesta il 26 giugno del 2000. Vedi estratto della richiesta 

15 novembre del 2000 si pubblicò nel Diario Ufficiale della Federazione (DOF), la Dichiarazione Generale di Protezione della denominazione di origine Ambar de Chiapas. Vedi dichiarazione

17 gennaio del 2003 la Segreteria di Economia, rilascia per consultazione pubblica il seguente Progetto della Norma Ufficiale Messicana PROY-NOM-152-SCFI-2001 Ambra del Chiapas - Specificazioni e metodi di prova.

25 agosto del 2003 viene approvato il progetto passando quindi a NORMA Ufficiale Messicana  NOM-152-SCFI-2003Ambra del Chiapas - Specificazioni e metodi di prova.

17 gennaio del 2005 si pubblicò nel Diario Ufficiale della Federazione (DOF) la convocazione per accreditare ed approvare l'organismo di certificazione per valutare la Norma Ufficiale Messicana NOM-152-SCFI-2003, Ambra del Chiapas - Specificazioni e Metodi di Prova. Vedi convocazione

Estrazione e Processo di trasformazione dell'ambra

  • Estrazione

L’ambra del Chiapas si trova nel sottosuolo.
Per la sua estrazione si scavano miniere nella parte bassa delle colline della regione.

Tale processo di scavo viene realizzato dai minatori conforme ad alcune tecniche rustiche apprese e tramandate da generazioni; gli attrezzi che utilizzano non sono appropriati per queste attività: utilizzano mazze e scalpelli a barre di ferro di circa un pollice di diametro, ugualmente utilizzano carriole e pale per ripulire la zona di lavoro, i tunnel  delle miniere non si puntellano con nessun materiale. 

Secondo l’avanzamento degli scavi si rende necessaria la illuminazione che si ottiene per mezzo di candele di paraffina o di torce a batterie; per la umidità e il calore interni alla miniera, l’abbigliamento si riduce al minimo e molte volte si lavora scalzi. Non si lavora in sicurezza, mancano caschi, occhiali e stivali di protezione. Mentre si avanza nella miniera, i minatori aprono i percorsi solamente con mazza e scalpello.

  • Processo di trasformazione

Una volta realizzata la estrazione dell’ambra, i minatori la vendono in accordo al peso della pietra che si sta trattando. Quindi successivamente gli artigiani selezionano le pietre per lavorare, le lasciano a mollo nell’acqua un giorno per così rammollire la terra che hanno incrostata. Pertanto rimosso tutto il materiale estraneo alla resina, si controllano le pietre per separarle secondo le diverse qualità dipendendo dalle fratture che presentano.

Successivamente si lavora con la carta vetrata numero 80 o 100 con la finalità di togliere le piccole impurezze. Subito dopo si tagliano di differenti misure, secondo l’uso e l’esigenza, quindi con lime piane o a curva si incomincia a dare forma. Terminata questa parte del processo si comincia a usare carta vetrata d’acqua, che può essere del numero 320, 400 o 600 dipendendo della forma che tiene.

Per ultimo, si raffina la forma ottenuta con flanella, liquido per pulire argento, e petrolio; e si ripulisce con polisterolo per togliere residui oleosi con il fine di procedere all’utilizzo desiderato.


Importante notare che l’estrazione dell’ambra in Chiapas, è una attività temporale:

  • da gennaio a maggio è al 100%
  • tra giugno e settembre, a causa del periodo delle piogge quindi alla semina di mais e fagioli, la estrazione si riduce fino al 50%;
  • da ottobre a dicembre, per la raccolta del caffè arriva fino al 25%

Da qui, ecco perché abbiamo anche una differenza di prezzi.